sabato, Luglio 27Associazione di Promozione Sociale | Bimestrale di Cultura e Società

I Do – di Emma Black

Ingredienti.
Prendete un uomo che sia arrogante, maschilista e pieno di sé. Meglio se è un avvocato divorzista. Sminuzzatelo e tenetelo da parte.
Unite una donna che sia istintiva, romantica e sboccata. Meglio se è una terapista di coppia. Sminuzzate anche lei.
Mescolateli insieme con vigore. Non preoccupatevi se all’inizio i due si respingeranno, è normale.
Annaffiateli pian piano con del vino, fino a quando non vi sembrerà che lo abbiano assorbito per bene. Poi aggiungetene ancora, giusto per essere sicuri.
Non usate pepe o sale, i due ne rilasciano già in abbondanza allo stato naturale.
Bagnateli di lacrime, ma solo di tanto in tanto.
Cuoceteli a fuoco lento, tenteranno ancora di slegarsi, però voi non perdete la speranza.
In forno a temperatura massima, fino a che non diventano una cosa sola. Devono essere cotti e inseparabili.
Infine, tirateli fuori dal forno e con cautela capovolgete la teglia.
Il risultato? Dipende dal destino. Perché nessuno conosce la ricetta del vero amore. Trovarlo è sempre una sfida. E Markus e Kara dovranno scoprire da soli se sono in grado di vincerla.

Dopo due anni di assenza, torna Emma Black con una nuova storia, una storia spumeggiante con un retrogusto leggermente amaro e una piccola punta di piccante, proprio come un buon cocktail.
Prendete due protagonisti che più diversi non potrebbero essere, almeno in apparenza, e mescolateli, ma fatelo con delicatezza, dato che sono già “agitati” di loro. Lasciateli riposare a parte (ne avranno bisogno, credetemi). Nel frattempo, nello shaker mettete un grande porzione di sfida, abbondate pure, un po’ di Orgoglio e pregiudizio e un pizzico di Guerre Stellari, aggiungete un sorso di lacrime e mescolate, unite i due protagonisti (ormai belli rilassati) e del vino (esagerate pure, perché, credetemi, sarà l’ingrediente che darà la spinta) un pizzico di peperoncino e shakerate forte, versate in un bel bicchiere e mettetevi comode sul divano (o dove preferite) in compagnia di questo libro.

Avete fatto? Siete pronte? Siete calde? Sì??? Ottimo allora lasciate che vi racconti la mia impressione su questo libro.
Mi è piaciuto un sacco, ma proprio tanto. Ho riso come una scema! Emma ha creato una storia che mescola sapientemente momenti divertenti con momenti più seri e a tratti tristi, e ha dato vita a due protagonisti che non si può non amare.
Kara è una giovane donna che si divide tra i due lati della sua personalità che rispecchia i suoi film preferiti: da una parte il suo lato romantico alla Orgoglio e pregiudizio e dall’altro quello forte e protettivo dei cavalieri Jedi di Guerre Stellari. Insomma una Lizzie Bennet con la spada laser, pronta a difendere i suoi ideali, ma soprattutto coloro che ama. Kara adora la sua famiglia così particolare, e, no, inutile che mi chiediate cosa ha di particolare! Non ve lo dico! Tanto per citare un altro film, pensate a Via col Vento e mi fermo qui, perché se lo volete sapere dovete leggere il libro. Kara è una romantica idealista e il suo lavoro di terapista di coppia ne è la dimostrazione.

“Dovrei darle una possibilità. Aprirle le porte di casa mia, della mia vita… E sperare che almeno lei voglia restarci, visto che altri… La fitta di sofferenza che mi coglie, non appena la mente mi si affolla di tutti i pensieri che per anni ho tentato di reprimere, mi toglie il fiato.”

Markus, al contrario, è un cinico avvocato divorzista, tutto proiettato sulla carriera, i soldi e il potere. Niente legami, nessuna zavorra sentimentale, il suo unico rapporto è con la madre; nulla deve frapporsi tra lui e il suo sogno di diventare famoso e potente. Markus è una sorta di Darth Vader, almeno in apparenza… ma è davvero così? È davvero una persona fredda e cinica come appare?
È lui il personaggio che compie una maggiore evoluzione, che si trova ad affrontare i maggiori cambiamenti e i maggiori sconvolgimenti nella propria vita, e scoprirà di essere sempre vissuto circondato dalle menzogne (povero Markus, dai che ti facciamo consolare da Gladys…).

“La verità ha questo effetto. Spazza via le bugie e ti mostra i fatti per quelli che sono. Non esprime giudizi e ti offre di scegliere chi essere.”

Cosa potranno mai avere in comune due persone così diverse? Ma sono davvero così diversi e tanto lontani l’una dall’altro? Forse sono più simili di quanto immaginano, forse a livello più profondo condividono molto di più di quanto pensino, basterebbe solo che si fermassero, respirassero e si ascoltassero.

“E poi… E poi siamo di nuovo noi, ancora noi. Più due, s’intende, ma neanche questa sfida ci spaventa. Perché ormai sappiamo che non c’è niente che non faremmo l’uno per l’altro. Niente che non possiamo affrontare come marito e moglie.”

L’autrice è riuscita a creare una storia che è un po’ una matrioska: un romance che contiene una commedia, che contiene un po’ di dramma, e tutti questi elementi sono concatenati e ben mixati.
Tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo, anche i secondari come Tess e Paul, amici dei protagonisti, senza i quali i due non si sarebbero conosciuti, oppure le famiglie che, nel bene e nel male, influenzano o hanno influenzato i protagonisti.
Un libro che ho divorato, pagina dopo pagina, risata dopo risata, lacrimuccia dopo lacrimuccia sino ad arrivare alla parola fine.
(Recensione tratta da Feel The Book – Autrice “Morgana”)