Energia eolica, arriva l’albero del vento

Lo hanno già ribattezzato “Albero del vento”, wind tree, una mini turbina eolica silenziosa e dal design innovativo, in grado di produrre energia pulita senza nemmeno nuocere al paesaggio urbano.

L’idea di un elemento sintetico che si confonda con le linee architettoniche della città, riuscendo nel contempo a catturare l’energia del vento in maniera quasi del tutto silenziosa, è venuta alla società francese New Wind ed in particolare ad uno dei suoi progettisti Jérome Michaud-Larivière. Quest’ultimo infatti pare abbia dichiarato di aver avuto l’ispirazione dopo aver osservato le foglie di un albero in una piazza di Parigi, le quali tremavano energicamente pur non essendoci vento.

Alto circa undici metri, con una chioma che varierà dagli otto ai dodici metri di circonferenza a seconda del modello, la sua struttura totalmente in acciaio riproduce a tutti gli effetti l’aspetto di un albero, corredato di ben 72 foglie coniche verticali di colore verde che costituiscono un accattivante fogliame di minuscole turbine. Insomma, ogni foglia da sola è in grado di intrappolare il vento per poi trasformarlo in energia cinetica, e quindi in watt, concorrendo con tutte le altre a liberare una energia pulita pari a 3,1 Kw per ogni singolo albero.

In realtà, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare a proposito di qualsiasi tradizionale turbina eolica, il wind tree non necessita di una grande quantità di vento. A dispetto del suo nome infatti non deve essere esposto a forti raffiche di vento, proprio perché è in grado di catturare energia anche da piccole correnti che viaggiano a due metri al secondo, condizioni tipiche delle aree urbane. Questa sua peculiarità dunque lo rende adatto anche a città nelle quali il vento è poco presente, magari a causa di una edilizia che non concede ampi spazi aperti, e soprattutto adatto ad essere funzionale per gran parte dell’anno, almeno 280 giorni, secondo le stime effettuate dalla società produttrice stessa.

Un’alternativa pulita, dicono i suoi progettisti, concepita per sfruttare il potenziale energetico delle città che fino ad ora solo pochissimi progetti erano stati in grado di prendere in considerazione e trasformare in energia, e che per il suo montaggio non richiede interventi radicali né tantomeno deturpanti per l’area cittadina interessata. Sembra inoltre che gli alberi del vento abbiano una garanzia di vita di circa venticinque anni, e attualmente hanno un costo di 30 mila euro che, assicura l’azienda costruttrice, è un investimento che farà guadagnare molto di più in termini di risparmio. I primi esemplari verrano installati nelle prossime settimane a Parigi, resta da sperare perciò in una sua maggiore diffusione per i prossimi anni anche nelle altre città della Francia e poi del mondo, magari in aggiunta ad altre possibili innovazioni che ne aumentino la produzione energetica e soprattutto ad un ulteriore abbattimento dei costi di produzione.

Antonino Polizzi

(Articolo tratto dal mensile “Lo Scaffale” – N. 4 di aprile 2015)

 

scroll to top